CILE TRA I MAGGIORI UTILIZZATORI DI MEGAUPLOAD – Tra gli argomenti più discussi dall’opinione pubblica internazionale in questi giorni figura sicuramente la chiusura dei siti di filesharing Medavideo e Megaupload. Il dibattito ha infuocato le pagine dei socil network, utilizzati dal popolo di Internet per palesare un certo disappunto per la decisione. La vicenda ha provocato anche l’intervento degli hacker di Anonymous, che prima hanno attaccato il sito del Dipartimento della Giustizia Usa e poi hanno annunciato il sabotaggio di YouTube, Twitter e Facebook.
E, mentre altri siti di streaming corrono ai ripari interrompendo il servizio di condivisione file, Google ha reso nota la classifica dei Paesi che più utilizzavano uno dei siti interessati, Megaupload. Il portale statunitense Daily Caller riferisce che il servizio Trends di Big G – che rileva con quanta frequenza si effettua una ricerca e quanta popolarità ottiene – il primo gradino del podio va alla Spagna, seguita a ruota dalla Francia. In terza posizione c’è il Cile, che risulta quindi il primo in classifica tra i Paesi latinoamericani. Analizzando i dati relativi al Cile, risulta che il periodo in cui sono state effettuate il maggior numero di ricerche è stato l’inizio del 2010, mentre la classifica delle regioni vede al primo posto il Coquimbo seguito dal Libertador Bernardo e dal Maule.
Tornando invece alla classifica mondiale, per trovare un altro Stato dell’America Latina bisogna scendere all’ottava posizione, occupata dall’Argentina.
Un risultato leggemente diverso emerge dai dati relativi non alle ricerche ma alle visite vere e proprio a Megaupload: in questo caso il pole position c’è la Francia, seguita dal Brasile e dalla Spagna, mentre il Cile occupa il quarto posto.
Tatiana Della Carità
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