MORTO THEO ANGELOPOULOS – E’ morto ieri sera il regista greco Theo Angelopoulos. Una vera e propria tragedia per un Paese già estremamente provato da una durissima crisi. Angelopoulos stava attraversando la strada quando è stato investito da una motocicletta nei pressi del Pireo, al porto di Atene. Il regista, rimasto gravemente ferito, è stato trasportato in ospedale, dove è morto poco dopo. Angelopoulos stava girando un film sulla crisi greca con protagonista l’attore italiano Toni Servillo. lo scorso 10 gennaio è stato intervistato dalla trasmissione di RaiTre Ballarò proprio sulla crisi della Grecia.
Angelopoulos, stimato regista e simbolo del Nuovo cinema greco, è stato insignito di prestigiosi premi internazionali, tra cui la Palma d’Oro a Cannes per “L’eternità e un giorno” (1998). Esiliato a Parigi, negli Anni ’70 firma la trilogia greca “I giorni del ’36” (1972), “La recita” (1975) e “I cacciatori” (1977), sugli abusi della dittatura dei Colonnelli. Il suo film capolavoro è considerato “Il passo sospeso della cicogna” (1991) con Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau. Nel 1995 inizia le riprese del film “Lo sguardo di Ulisse”, sulla guerra nella ex Jugoslavia, con Gian Maria Volonté, che però muore durante le riprese e viene sostituito dall’attore americano Harvey Keitel.
Theo Angelopoulos aveva 76 anni.
Angelopoulos intervistato da Ballarò sulla crisi
Redazione online
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