ISTAT: CALO NEL CONSUMO DI ALIMENTARI – Secondo una ricerca condotta dall’Istat sulle vendite al dettaglio gli italiani continuano a ridurre le spese anche sul settore alimentare. I dati dell’indagine, riferiti al periodo di novembre 2011, parlano di un calo nelle vendite di prodotti alimentari pari allo 0,8% in relazione al mese di ottobre e, in generale, di una riduzione dello 0,1% in raffronto ai dati raccolti annualmente.
Interessante anche quanto emerge sul fronte della qualità: a novembre è consistentemente aumentato il numero di vendite di cibo effettuate presso discount (+1,5%), ma hanno assistito ad un forte ribasso sia gli ipermercati (-2,7) che i piccoli venditori (-1,5%).
Preoccupate le dichiarazioni rilasciate dai portavoce della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), per i quali “Gli italiani continuano a tagliare sulla tavola: colpa dell’inflazione alta, dell’aumento dell’Iva e delle accise sulla benzina che mettono in crisi le famiglie già alle prese con mille difficoltà economiche”. La CIA ha insistito sull’importanza della ripresa dei consumi senza la quale, dice, non è prevedibile alcun tipo di ripresa economica.
La CIA ha inoltre prospettato un 2012 buio per quanto riguarda le entrate del settore agricolo e del commercio, ricordando che l’anno è iniziato nel peggiore dei modi a causa della pesante manovra finanziaria imposta dal governo e, ora, con gli scioperi che gli autotrasportatori stanno attuando bloccando la spartizione di derrate alimentari.
Nicoletta Mandolini