Berlusconi: “Sussistono ancora le ragioni per sostenere Monti”. Bossi: “Mezza calzetta”

BOSSI CONTRO BERLUSCONI E BERSANI – E’ un Umberto Bossi da lotta dura e pura quello che si è visto oggi alla Camera dei Deputati. Il leader della Lega Nord ha attaccato apertamente il suo ex alleato Silvio Berlusconi per l’appoggio dato al governo Monti. Confermando il suo sostegno al premier Monti, l’ex Presidente del Consiglio ha dichiarato di essersi “fatto indietro con responsabilità ed eleganza” per ragioni legate all’instabilità finanziaria e alla crisi dell’Euro che hanno travolto l’Italia, ragioni che, ha detto Berlusconi, “sussistono ancora”.

L’ex premier è stato però duramente attaccato da Bossi che lo ha definito “una mezza calzetta”. “Berlusconi è un po’ una mezza calzetta, ha paura” di mandare a casa il governo Monti. “C’è tutto un paese che vuole strozzare Monti e lui ha paura di mandarlo via”, ha sentenziato Bossi. Secondo il senatur le proteste in corso nel Paese in questi giorni potrebbero essere evitate se ci fosse un altro governo.

L’ex Presidente del Consiglio ha risposto che “in questo momento ci sono pochi motivi per essere ottimisti e sereni“, definendo “anche comprensibili” alcuni “comportamenti che si verificano alla Camera”, con riferimento a Bossi. “Ma visto il momento che stiamo attraversando, non credo che le persone responsabili, tra quelle che hanno già dato la fiducia al governo, possano tirarsi indietro“, ha ribadito Berlusconi. “Il governo sta operando con prudenza e credo che in questa situazione sia difficile avanzare delle critiche fondate“, ha aggiunto l’ex premier.

Oggi sia Bossi che Berlusconi erano alla Camera per il voto sul decreto Milleproroghe. In Transatlantico, il leader della Lega Nord ha incrociato il segretario del Pd Pierluigi Bersani che scherzando gli si è rivolto con un “dai, sostieni ‘sto governo” e Bossi ha risposto ridendo: “Ma vaff…”.

Redazione

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