Francesco Schettino, ricoperto di insulti su Facbeook, fa causa al social network


SCHETTINO CONTRO FACEBOOKFrancesco Schettino è stato ricoperto di insulti sulla propria bacheca su Facebook, dopo aver accettato, in un solo giorno, la “richiesta di amicizia” di ben 200 persone, che evidentemente avevano intenti tutt’altro che amichevoli. Peccato però per gli incauti internauti che la persona che avevano deciso di prendere di mira, attraverso discutibili metodi di sommaria giustizia virtuale, non è il comandante della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata il 13 gennaio al largo dell’Isola del Giglio. Si tratta infatti di un giovane di 25 anni, un parrucchiere campano, che ha la sfortuna di essere omonimo di quel Francesco Schettino che ha portato la nave da lui comandata contro gli scogli dell’Isola del Giglio, finendo al centro di un’autentica bufera mediatica. Nel giro di poche ore dalla tragedia della nave Concordia se ne sono viste di tutti i colori: scoop giornalistici più o meno credibili, articoli, interventi, commenti e discussioni su blog e social netwwork, video, magliette e perfino cartoni animati, tutti diretti a mettere sulla gogna il comandante della Costa Concordia, in una sorta di processo collettivo, mondiale e virtuale, per molti sicuramente liberatorio, come in certi riti delle epoche arcaiche, per altri probabilmente un modo per impiegare un tempo che non saprebbero altrimenti come riempire.

La furia virtuale (detta anche “flame”, fiammata), in base alla quale senza filtri e né mediazioni si tende ad eccedere con i toni e le reazioni nelle discussioni via web, ha letteralmente investito questa volta un povero e ignaro ragazzo campano, iscritto su Facebook come tanti altri ragazzi (e non solo) alla ricerca di contatti e amicizie. Dopo il naufragio della Costa Concordia, il giovane ha ricevuto in poco tempo sul suo profilo molte “richieste di amicizia” da parte di estranei, che ha accettato ingenuamente, ritrovandosi sulla sua bacheca ogni sorta di insulto. Nel frattempo sono arrivate nuove “richieste di amicizia” e mentre il povero Schettino continuava ad avvertire i suoi nuovi “amici” che non aveva nulla a che fare con il comandante della Costa Concordia (un cinquantenne, di cui ci si chiede come possa essere confuso con un ragazzo che la ha metà degli anni in meno, dato che su facebook praticamente tutti i profili hanno la foto dei loro titolari), la sua bacheca continuava ad essere ricoperta di insulti ed aggressioni verbali. Il giovane Francesco Schettino ha provato più volte a segnalare il problema agli amministratori di Facebook, ma non trovando risposta ha deciso alla fine di fare causa al social network.

In questa spiacevole vicenda viene da chiedersi come possa venire in mente alle persone di andare alla ricerca del comandante della Concordia su Facebook per inoltrargli una richiesta di contatto (la famosa “richiesta di amicizia”) con il solo obiettivo di insultarlo… e quel che è peggio continuare ad libitum e con ostinazione nella propria attività vessatoria, nonostante lo Schettino che appare sulla foto del profilo Facebook sia di oltre 25 anni più giovane e faccia di tutto per comunicare ai suoi evidentemente sordi “amici” di essere soltanto un omonimo.

Valeria Bellagamba

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