
INTERVISTA SAMANTHA BRIZZI ISOLA DEL GIGLIO – La Sig.ra Samantha Brizzi è la responsabile turismo Isola del Giglio. Lieti di ospitarla su Direttanews. Il capo della protezione civile Gabrielli ha affermato che l’ambiente è già contaminato. Oltre al rischio fuoriuscita carburante, la nave ha in pancia anche sostanze chimiche che potrebbero riversarsi in mare. Non credete che la procedura per la messa in sicurezza della nave stia andando troppo a rilento?
Ci sono delle procedure ben precise, in quanto per prima cosa bisogna recuperare più dispersi possibili. Per questo motivo solo una volta che è stata appurata la stabilità della nave si è deciso di estrarre il gasolio.
Temete che la sciagura che ha colpito la Costa Concordia possa avere delle ripercussioni negative sul turismo dell’isola, oppure paradossalmente la curiosità possa aumentare l’afflusso dei turisti?
E’ in dubbio che tutto il mondo oggi conosce per questa sciagura la nostra isola, io penso che se tutto finisse nel migliore dei modi (evitando così ulteriori danni ambientali) sicuramente il flusso di turisti potrebbe anche aumentare in futuro data l’enorme visibilità che purtroppo abbiamo ottenuto con questo evento. Tutto ciò è vincolato alla bravura delle persone che devono estrarre il greggio ma anche alla buona sorte, visto che le dinamiche ed eventi che possono compromettere il buon lavoro fin qui svolto sono molteplici (una mareggiata enorme potrebbe danneggiare tutte le operazioni per esempio). Io mi auguro solamente che il mare non venga contaminato e che i danni ambientali possano essere contenuti, anche perché non si tratta solo della Toscana ma del patrimonio marino del nostro Paese.
Ovviamente saranno poi le indagini ad accertare la verità, ma qual è il vostro parere sul comportamento del comandante Schettino nell’intera vicenda ?
Non mi è piaciuto per niente il comportamento del comandante, non è deontologicamente accettabile che lui lasci la nave prima di molte altre persone che aspettano delle direttive e un soccorso su come salvarsi, il capitano deve essere sempre l’ultimo a scendere. Non credo possibile che con una nave tecnologicamente così attrezzata, il comandante con così tanta superficialità non si renda conto di andare contro ad uno scoglio. La mia opinione su quell’uomo è fortemente negativa.
Per concludere, vogliamo fare un appello affinché l’afflusso dei turisti verso l’isola del Giglio non si interrompa? Quali attrattive offre l’isola ai visitatori?
Le persone che vengono a visitare il Giglio dopo questa tragedia non sono certo i turisti che noi vogliamo, tutto ciò è poco rispettoso per i defunti e per i parenti che stanno soffrendo le perdite dei loro cari; mi auguro che chi vorrà in futuro venire nella nostra isola lo faccia per la bellezza del paesaggio e non per quello che è successo. Io voglio solo far conoscere al mondo le meraviglie che offriamo ai visitatori…
Simone Ciloni e Paolo Battisti