Vigile ucciso a Milano: estradato dall’Ungheria il nomade accusato dell’omicidio

Il luogo della tragedia

VIGILE UCCISO A MILANO – E’ stato consegnato questa mattina alle autorità italiane, estradato dall’Ungheria, Remi Nicolic, il giovane nomade ritenuto responsabile dell’omicidio del vigile urbano Niccolò Savarino, investito volontariamente da un Suv Bmw X5 il 12 gennaio scorso a Milano.

Remi Nicolic è arrivato questa mattina all’aeroporto di Malpensa ed è stato poi trasferito nel carcere di San Vittore. A suo carico pendono le accuse di omicidio volontario pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane era  stato catturato in Ungheria il 15 gennaio con l’identità di Goico Jovanovic, una delle tante dietro cui nascondeva il suo lungo curriculum criminale, e con l’età dichiarata di 24 anni. I familiari e l’avvocato difensore, Davide Russo, sostengono tuttavia che Nicolic sia minorenne e per questo hanno richiesto accertamenti sull’età del giovane.

L’inchiesta sull’omicidio del vigile Niccolò Savarino, 42 anni, è coordinata dal Pm di Milano Mauro Clerici. Remi Nicolic verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia sabato prossimo, davanti al Gip Giuseppe Vanore. Qualora nel processo a suo carico fosse riconosciuto colpevole rischia una condanna all’ergastolo.

Redazione

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