Depressione e lavoro: l’attività professionale prolungata influisce negativamente sull’umore

DEPRESSIONE E LAVORO – La depressione è una patologia che influisce sullo stato fisico e mentale degli individui. Mancanza di autostima, scoraggiamento, pessimismo e sbalzi d’umore possono essere anche accompagnati da insonnia e inappetenza.

Uno studio condotto dalla University College di Londra e riportata dalla rivista medica PLOS ONE, ha evidenziato che l’attività lavorativa protratta per più di otto ore può dar luogo alla sindrome depressiva. La ricerca portata a termine dalla dottoressa Virtanen ha coinvolto 2000 volontari inglesi, dai dati è stata rilevata una forte connessione tra lavoro straordinario e sbalzi d’umore.

Anche l’ambiente e il tipo di attività svolta possono minare sia il fisico che la mente. La depressione può essere trattata farmacologicamente e con sedute di psicoterapia, i due metodi possono essere abbinati nei casi più gravi. I medicinali agiscono sui neurotrasmettitori in maniera piuttosto sofisticata, per cui bisogna attendere diverse settimane per scorgere dei miglioramenti.

E’ importante non abbandonare i farmaci completamente a guarigione avvenuta, ma instaurare una terapia di mantenimento che va programmata con il proprio medico curante.

 

Marco Galluzzi