MILANO: L’ORDINE DEGLI AVVOCATI PROTESTERA’ CONTRO LIBERALIZZAZIONI – Arriva dall’Ordine degli Avvocati di Milano l’annuncio di una protesta che domani, in occasione della giornata che prevede la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario, vedrà gli avvocati di tutta Italia astenersi dal proprio incarico non presenziando ai lavori.
Paolo Giuggioli, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano ha spiegato oggi in conferenza stampa le ragioni dell’astensione ed ha attaccato il decreto legge in materia di liberalizzazioni che il governo Monti ha recentemente approvato. “Vorrei in primo luogo sottolineare l’importanza del fatto che l’intera avvocatura italiana si sia mobilitata in questi giorni per spiegare le ragioni della propria contrarietà agli interventi di liberalizzazione del settore professionale compiuti a partire dall’estate scorsa, quando era ancora in carica il governo Berlusconi, fino al decreto legge entrato in vigore martedì scorso” ha detto Giuggioli.
Il pacchetto sulle liberalizzazioni del nuovo governo prevede nello specifico l’abrogazione delle tariffe massime e minime precedentemente in vigore e sancisce l’introduzione dell’obbligo, da parte dei professionisti, di preventivare, tramite la stipula di un contratto scritto, le spese che il cliente si troverà a sostenere per usufruire della prestazione.
La preoccupazione maggiore espressa da Giuggioli riguarda il rispetto dei principi fondamentali della professionalità forense che, secondo quanto dichiarato, verrebbero lesi. Si andrebbe ad intaccare per il presidente dell’Ordine la possibilità degli iscritti alla professione forense di offrire un servizio serio e sicuro ai propri clienti, soprattutto un servizio che sia autonomo rispetto alle esigenze pressanti dei mercati. “I cittadini hanno diritto ad essere difesi da avvocati indipendenti dai poteri economici e finanziari” ha concluso Giuggioli.
Ieri, le cerimonie di inaugurazione presso la Corte di Cassazione di Roma era svolta regolarmente.
Nicoletta Mandolini