
TERREMOTI MONDO – In questi giorni tutto il Nord Italia ma non solo è stato interessato da continue scosse di terremoto di magnitudo variabile. Tuttavia è da precisare che anche nel resto del mondo la terra sta iniziando, o già lo fa da qualche giorno, a tremare e precisamente al largo delle coste del Perù e a quelle dell’isola di Creta, in Grecia. Nello specifico in Sud America la scossa è stata di magnitudo 6.3 ed è avvenuta intorno alle 00.11 ora locale, circa le 6 e 11 in Italia. Il terremoto ha avuto ipocentro a 40 Km di profondità ed epicentro pari a circa 15 Km a sud della città di Ica; al momento non si hanno notizie certe sui danni provocati a cose o persone. Stessa sorte è toccata alla Grecia dove stanotte alle 00.46 ore locali nei pressi dell’isola di Creta è stata registrata dall’Istituto sismologico Euromediterraneo, una scossa di magnitudo 4,6 gradi (scala Richter). E’ la quarta volta in soli sette giorni che viene avvertita una scossa di terremoto ma è da sottolineare che la Grecia è il paese più sismico di tutta Europa.
In Italia, dopo le ripetute scosse registrate la scorsa settimana nel Nord Italia la terra ha rispreso a tremare anche al Sud la notte scorsa. Alle ore 3:50 una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 della scala Richter, con ipocentro a 8,8 km di profondità, è stata avvertita nel Nord della Calabria e in Basilicata, tra le province di Cosenza e Potenza. Secondo i rivelamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto epicentro in prossimità dei comuni cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno, e quelli potentini di Rotonda e Viggianello. Fortunatamente non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Per quanto riguarda il nord lo scorso sabato sono rimaste chiuse le scuole dell’Emilia, dopo la forte scossa di terremoto, con epicentro nella provincia di Parma, che venerdì si è avvertita in quasi tutto il Nord Italia. La scossa di magnitudo 5.4 della scala Richter è stata localizzata sull’Appenino Tosco-Emiliano nella zona tra Corniglio, Berceto e Monchio delle Corti (in provincia di Parma), a circa 60 chilometri di profondità. Il terremoto è stato avvertito distintamente in provincia di Genova, nella zona nord-occidentale della Toscana, e fino a Firenze, a Milano e in Lombardia, oltre che naturalmente in Emilia Romagna. Tanta paura e molte chiamate ai Vigili del fuoco, ma anche qui non ci sono stati danni a persone e marginali sono stati quelli agli edifici.
La preoccupazione è iniziata la notte del 24 e la mattina del 25 quando sono state registrate numerose scosse di terremoto in poche ore, la più forte delle quali intorno a mezzanotte e di magnitudo 4,2. Dalle informazioni diramate dall’Ingv l’epicentro delle scosse di quelle ore era stato nell’area interessata dai comuni di Cerro Veronese, Bosco Chiesanuova, Fumane, Marano di Valpolicella, Grezzana, San Pietro in Cariano e Negrar, con ipocentro a 10,3 Km di profondità. Alle 9:06 di stamane una scossa sismica di magnitudo 4.9 della scala Richter, con epicentro tra i comuni di Carpi e Brescello, in Emilia Romagna, ha rimesso in allarme molte città del Nord Italia come Milano, Genova, Torino, Trento, Firenze e Verona. Molte persone sono scese in strada e i centralini dei Vigili del Fuoco sono stati sommersi di telefonate, non per segnalare danni o firiti quanto per la richiesta di informazioni.
Ma che cosa è un terremoto? Innanzitutto le ‘zolle o placche tettoniche’ galleggiano si instabili strati di roccia. I terremoti sono vibrazioni oppure oscillazioni inaspettate della crosta terrestre causate dallo spostamento di una certa porzione di massa rocciosa nel sottosuolo. A provocare lo spostamento forze di natura tettonica che provocano la liberazione di energia in un preciso punto della Terra (ipocentro); con la frattura vengono propagate le cosiddette ‘onde sismiche’ creando in superficie il fenomeno conosciuto con il nome di terremoto. L’epicentro è il punto presente sulla verticale dell’ipocentro.
Luca Bagaglini
Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan