Francia, Manuel Valls (PS): “Umiliare la Grecia” commissariando il Paese, sarebbe un “errore strategico”

 

Manuel Valls (Partito Socialista Francese)

CRISI ECONOMICA EUROPEA – “Umiliare la Grecia” commissariando il paese, come proposto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, sarebbe un “errore strategico”, ha dichiarato Manuel Valls, responsabile comunicazione della campagna di François Hollande, candidato socialista alle elezioni presidenziali francesi che si terranno Oltralpe fra aprile e maggio prossimi.

Intervistato sui risultati del vertice di Bruxelles, nel corso del quale la proposta tedesca di porre la Grecia sotto stretta tutela budgetaria è stata categoricamente rifiutata da numerosi paesi, fra cui la Francia, Manuel Valls ha definito un atto di umiliazione quello di commissariare la Grecia, restituendo in tal modo l’immagine di un paese privato della sua autonomia, costretto ad una sorveglianza eccessiva e degradante.

“Occorre prestare molta attenzione oggi ai popoli che sono colpiti in pieno dalla crisi, con dei livelli di povertà particolarmente inquietanti” come in Grecia e in Spagna e “non dobbiamo dimenticare i milioni di Francesi che vivono oggi sotto la soglia della povertà”, ha continuato Manuel Valls. “Bisogna fare attenzione”, ha insistito quest’ultimo: “I popoli sono oggi sul punto di ribellarsi e non accettano più che si aggiunga all’austerità il rigore, ed al rigore l’austerità”.

Quanto al nuovo patto di bilancio, in base al quale venticinque paesi dell’Eurozona hanno accettato di sottoporsi d’ora in avanti ad una ferrea disciplina budgetaria, inscrivendo nelle loro legislazioni una regola d’oro sul ritorno all’equilibrio dei conti pubblici, Manuel Valls ha affermato che la “regola d’oro si applica già in una certa misura attraverso i trattati europei”. François Hollande ha per obiettivo “il ritorno all’equilibrio budgetario entro il 2017”, ha continuato il responsabile alla comunicazione del candidato socialista.

“Se eletto, farà votare in Parlamento una “legge per la programmazione pluriannuale delle entrate e delle uscite, al fine di raggiungere l’equilibrio” e riportare stabilità nei conti pubblici.

 

Flavia Lucidi