GRAN BRETAGNA: NAVI DA GUERRA ALLE FALKLANDS – Tensioni tra Argentina e Gran Bretagna sull’annosa questione delle isole Falklands-Malvinas, colonia britannica da sempre contesa tra i due Paesi e oggetto di una guerra nel 1982. A inizio anno l’Argentina ha spinto perché i Paesi del Mercosur, il mercato comune degli Stati dell’America meridionale, prendessero un provvedimento radicale: quello di bloccare l’accesso ai propri porti delle imbarcazioni battenti bandiera delle Falklands. Intorno a metà gennaio il Mecosur ha deciso per il blocco delle navi e il Primo Ministro britannico David Cameron è saltato su tutte le furie accusando l’Argentina di essere ‘colonialista’.
Ora, la Gran Bretagna fa sul serio e sembrano tornare i venti di guerra di trent’anni fa. La Marina britannica, infatti, sta per inviare alle isole Falklands una delle sue navi da guerra più sofisticate, si tratta della HMS Dauntless, armata di missili che, secondo quanto riferito al Daily Telegraph una fonte della marina, “potrebbero sconfiggere tutti gli aerei da guerra del Sud America, figuriamoci dell’Argentina”. La partenza è in programma per le prossime settimane. La HMS Dauntless è un cacciatorpediniere di tipo 45, equipaggiato con 48 missili Sea Viper e con un radar avanzatissimo. E’ la nave più sofisticata per la difesa antiaerea, in grado di seguire obiettivi multipli. “Può abbattere i caccia argentini non appena decollano dalle loro basi”, ha detto un’altra fonte della Marina, spiegando che “questo servirà a far riflettere Buonos Aires“. Lord West, ex primo ammiraglio e veterano delle Falklands, ha detto che “se l’Argentina facesse follie, la Dauntless potrebbe stare appena fuori dalla base aerea e abbattere tutti i caccia che si avvicinano”.
Tuttavia, un portavoce della Marina ha tuttavia escluso che l’invio del cacciatorpediniere alle Falklands sia dovuto ad un acuirsi delle tensioni tra Gran Bretagna e Argentina. “La Marina ha avuto una presenza continua nel sud dell’Atlantico per molti anni. La partenza della HMS Dauntless è stata programmata da molto, è un’operazione di routine e sostituisce semplicemente un’altra nave”, ha precisato il portavoce.
Redazione
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