L’effetto balsamico dell’albero dell’eucalipto

L’ALBERO DI EUCALIPTO – Di provenienza australiana, più precisamente dalla Tasmania, l’eucalipto è oramai ampliamente messo a coltura anche in Italia. L’albero può raggiungere delle altezze maestose e non è soggetto alla caduta delle foglie nel periodo autunnale. Nelle zone africane viene coltivato poiché il suo legname viene impiegato per realizzare complessi abitativi ed attrezzi da lavoro. La sua fama deriva principalmente dal contenuti dell’eucaliptolo, una sostanza largamente impiegata in medicina per alleviare affezioni bronchiali, tosse e malattie da raffreddamento.

L’olio di eucalipto, preparato con le foglie, è un valido aiuto contro molte patologie, stati febbrili, affezioni respiratorie, sinusite, disinfetta l’apparato respiratorio, abbassa la temperatura corporea. L’olio è utile anche in caso di articolazioni doloranti, artriti, può sanare la cute lesionata e arrossata, inoltre emana un gradevole odore che purifica l’ambiente.

Le foglie dell’eucalipto si prestano anche alla preparazione di infusi per curare cistiti e mal di gola, mentre i suoi vapori sono utili in caso di bronchite.

In campo alimentare l’eucalipto fornisce un prezioso miele dall’aroma molto intenso apprezzato per i malanni tipici della stagione invernale.

Una curiosità è legata all’eucalipto, le sue foglie sono il nutrimento essenziale dei koala a cui procurano una condizione anestetizzante a tal punto che gli aborigeni credano che gli animali ne subiscano una sorte di tossicodipendenza.

 

Marco Galluzzi