SCELTO IL LOGO MADRID 2020 – E’ stato scelto il logotipo che rappresenterà la città di Madrid alla candidatura delle Olimpiadi 2020; il disegno, ispirato alla Porta di Alcalà, è quello di Luis Peiret Arasanz, studente aragonese di Belle Arti, vincitore del concorso che era stato indetto tra gli alunni del corso di studi superiori di Disegno; il premio per la vittoria è una borsa di studio del valore di 6.000 euro.
Il logo è costituito da cinque archi che rimandano a quelli della Porta e ai cerchi olimpici. L’immagine, oltre ad aderire alle norme del Comitato Olimpico Internazionale (COI), doveva essere “originale, facilmente identificabile e rappresentare lo spirito di Madrid”, con la possibilità di “ispirarsi a riferimenti storici, geografici o di costume della città, cercando di armonizzare questi aspetti vitali con i valori e lo spirito olimpico”.
Nella giornata di lunedì 30 gennaio, in Municipio si è svolta la presentazione dell’immagine e della pagina web; all’evento hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Ana Botella, il segretario di Stato per lo Sport Miguel Cardenal, il vicepresidente regionale Ignacio González. Alejandro Blanco, presidente del Comitato Olimpico Spagnolo e della candidatura della città che ha presieduto l’atto, ha sottolineato l’impegno medio ambientale ed il compromesso sociale ed economico del progetto, da lui ritenuto il più facilmente realizzabile tra quelli proposti per ospitare i Giochi del 2020, dal momento che “ha bisogno di meno denaro da investire perché l’80% degli sport olimpici hanno già le infrastrutture costruite”.
Secondo Blanco, il fatto che Madrid si candidi nuovamente nonostante l’insuccesso del 2012 e del 2016, dimostra la forza del suo impegno. Peiret ha spiegato di aver aggiunto una emme per trasmettere l’idea di movimento, che ha “perso leggibilità” nel disegno finale. Per la candidatura dei Giochi del 2012, la città aveva scelto come simbolo una fiamma e dei cerchi, cui fu aggiunto l’anno; per quella del 2016 venne convocato un concorso ed indetta una votazione alle urne e su internet, che assegnò la vittoria al giovane disegnatore Joaquín Mallo. In questa occasione il disegno scelto fu una mano formata da una linea continua con i colori olimpici che formava una emme in nero nel palmo della mano, a simboleggiare “l’unità nelle diverse culture che convivono a Madrid”.
Sveva Valenti