L’ALCHIBENZENE E IL CANCRO AL FEGATO – La prestigiosa rivista scientifica Food and Nutrition Science, ha reso nota una ricerca condotta dall’università di Milano in collaborazione con l’università olandese di Wageningen. I risultati indicano che un composto chiamato Alchibenzene presente in svariati integratori derivati dai vegetali, favorirebbe l’insorgere del cancro al fegato.
I test sono stati condotti sugli animali e gli integratori impiegati erano a base di spezie con una forte presenza di Alchibenzene. Paradossalmente l’Unione Europea ha messo fuorilegge tale sostanza per insaporire i cibi, ma il provvedimento non è stato applicato agli integratori. Altre volte gli integratori alimentari sono finiti sotto i riflettori, atleti ignari hanno avuto problemi ai controlli antidoping a causa dell’assunzione di supplementi contenenti sostanze vietate.
Anche i cibi consumati abitualmente non sono immuni da rischi, a causa della presenza di antibiotici, ormoni e metalli pesanti. Un caso emblematico è quello del mercurio, presente in quantità elevate nei pesci più grandi, che sono in cima alla catena alimentare.
Chi non ricorda infine il caso delle mozzarelle blu che ha coinvolto la Germania e l’Italia? I prodotti caseari assumevano la strana colorazione a causa di un battere nocivo per l’uomo, contenuto nelle acque non adatte ad uso alimentare.
Marco Galluzzi