NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Un dramma nel dramma. Non solo l’aver vissuto la terribile esperienza del naufragio della nave da crociera Costa Concordia, una donna incinta, che la notte del 13 gennaio si era salvata, ha subito purtroppo un aborto. La donna, una milanese di 30 anni, era al quinto mese di gravidanza e si trovava sulla nave insieme al proprio compagno, anche lui scampato al naufragio, per quella che doveva essere soltanto una rilassante crociera, come per le altre migliaia di passeggeri. Così non è stato. E dopo lo spavento sulla nave, che prima urta uno scoglio e poi si piega davanti all’Isola del Giglio, con la rocambolesca fuga per scampare all’affondamento, ora anche il dolore della perdita del bambino.
La giovane si è rivolta a legali di fiduccia e ha chiesto alla Costa Crociere un milione di euro di risarcimento per danni materiali, biologici e morali.
Redazione
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