Naufragio Costa Concordia: in vendita da lunedì “Concordiagate”, secondo libro testimonianza

Costa Concordia naufragata

LIBRO NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Continua la cronaca inerente la Costa Concordia. Attualmente a causa del cattivo tempo le operazioni di recupero e smaltimento sono state sospese ma intanto si continua a parlare del naufragio della nave da crociera Costa Concordia, naufragata nei pressi dell’isola del Giglio lo scorso 13 gennaio. Stamane è uscita la notizia che sarà pubblicato lunedì prossimo un secondo libro-testimonianza dell’evento, scritto da Luciano Castro e Patrizia Perilli, giornalisti presenti a bordo dell’imbarcazione al momento del disastro; il titolo sarà “Concordiagate” (CUEC Editrice).

Intanto restano ancora 15 dispersi, 15 sono i morti accertati e a quanto pare è destinato a rimanere giallo la questione dei lavoratori minorenni clandestini, notizia smentita categoricamente da Costa Crociere: “Le accuse mosse alla compagnia di utilizzare forme di lavoro nero o minorile sono ignobili. Costa è certificata SA8000 ed è stata la prima azienda di navigazione al mondo che si è sottoposta volontariamente alla certificazione di responsabilità sociale”.

Qualche giorno fa la stessa compagnia ha inoltre detto che la nave sarà rimossa interamente senza essere smembrata. La Costa ha indetto un appalto tra dieci società da tutto il mondo esperte in operazioni di recupero in mare, che dovranno presentare un piano per la rimozione della Concordia che eviti di smantellare il relitto davanti al porto dell’Isola del Giglio, dove si trova. in merito Costa Crociere ha spiegato: “I piani predisposti dovranno pervenire entro l’inizio di marzo 2012 a Costa Crociere, che li valuterà insieme al Comitato Scientifico della Protezione Civile per arrivare a scegliere il piano migliore entro la fine di marzo“.

Per “la migliore definizione” del piano di rimozione della nave, la compagnia ha costituito un comitato tecnico, ne fanno parte rappresentanti di Carnival Corporation & plc (la società americana proprietaria di Costa Crociere), Fincantieri (l’azienda navale che ha costruito la Concordia) e Rina, il registro navale italiano. Il comitato “opererà in coordinamento con le Autorità Competenti”, ha fatto sapere la compagnia.

L.B.

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