Neve in Italia: forti disagi nel Centro del Paese


NEVE ITALIA – Si comincia a chiedere l’intervento dell’esercito per risolvere la grave situazione di emergenza che si è creata a causa delle precipitazioni nevose in molte zone d’Italia, con l’isolamento di molti piccoli comuni, soprattutto sull’Appennino. Si segnalano purtroppo anche delle vittime: un giovane di 34 anni è stato ritrovato morto nella sua auto sepolta dalla neve, nell’aquilano, dopo che rimasto bloccato nella notte si era addormentato; a Sulmona un uomo è morto mentre spalava la neve; ad Avellino una donna è morta schiacciata da una serra, che è le crollata addosso a causa del peso della neve; un senzatetto è morto assiderato a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. Un morto si segnala anche a Frosinone.

Disagi si segnalano sulle strade statali e sulle autostrade del Centro Sud, dove continua a nevicare incessantemente. Ancora critica la situazione sull’Appennino in Romagna e Marche, dove la neve ha raggiunto i due metri, con molti piccoli paesi completamente sepolti e isolati. Nelle Marche, i problemi maggiori sono nel Montefeltro, dove centinaia di abitazioni sono ancora senza elettricità, e nell’entroterra delle province di Ancona e Macerata: nei comuni di Fabriano, Sassoferrato, Arcevia, Apiro, Cingoli e Camerino, in particolar modo nelle frazioni più isolate. E’ ripreso a nevicare a Bologna e in Emilia Romagna, dove nelle ultime 72 ore sono caduti anche oltre 70 centimetri di neve. Il prefetto di Bologna, Angelo Tranfaglia, ha chiesto l’intervento dell’esercito “per fronteggiare le situazioni più delicate e particolari”.

Nell’entroterra della Toscana ancora problemi per neve e ghiaccio, ma per fortuna, dopo i disagi dei giorni scorsi, la corrente elettrica è stata ripristinata in quasi tutto il territorio regionale. Restano cinquanta utenze nel senese ancora senza elettricità, dove sono intervenuti anche due elicotteri e il 186/mo reggimento paracadutisti per fornire supporto logistico, generatori elettrici e aiuto per spalare la neve nelle località Monticiano e Iesa. La situazione rimane critica nelle province sud-orientali, soprattutto per la viabilità. In Umbria non nevica, ma la regione è stretta nella morsa del gelo. Nella regione rimangono chiusi per neve e gelo i passi appenninici: il valico della Somma sulla Flaminia, il Verghereto sulla E45, i valichi di Bocca Trabaria e Bocca Serriola ai confini con le Marche. A Colfiorito si transita solo con catene montane. In Umbria, la polizia stradale avvisa di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e comunque con catene a bordo o pneaumatici da neve.

In Abruzzo, una delle regioni d’Italia più colpite, diverse zone sono rimaste senza corrente elettrica a causa delle intense nevicate e di caduta di alberi che, appesantiti dalla neve, sono caduti sui cavi dell’Enel. Le situazioni più critiche, al momento, si segnalano a Popoli, San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara) e Capistrello (L’Aquila). Numerose le abitazioni con impianti a metano rimaste anche senza riscaldamento. A San Valentino in Abruzzo Citeriore manca l’energia elettrica ormai da 24 ore. Sono circa 129 le famiglie colpite, tra bambini, anziani e persone che necessitano di assistenza, in molti casi la temperatura nelle abitazioni è scesa di 10 gradi sotto lo zero. altri paesi nella Marsica sono senza corrente elettrica da ieri mattina. Molte persone sono bloccate in casa e tra queste ci sono anche diversi anziani che necessitano di assistenza medica. Anche a L’Aquila e nel circondario molte persone sono rimaste bloccate in casa, per via delle strade non percorribili. Gli Alpini hanno soccorso a Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila, una donna incinta da portare in ospedale. Nella zona ci sono oltre due metri di neve.

Drammatica anche la situazione nella provincia di Frosinone, dove in molti comuni manca sia l’elettricità che l’acqua corrente. Nel capoluogo sono caduti 70 centimetri di neve e le condizioni peggiori si segnalano nella parte alta della città. Tante le persone bloccate in casa, soprattutto anziani, in tutta la provincia. In periferia di Frosinone è crollato un capannone, uccidendo una persona. In città sono caduti 70 centimetri di neve e le condizioni peggiori si segnalano nella parte alta della città. Tante le persone rimaste bloccate in casa, soprattutto anziani, in tutta la provincia. Non sono ancora percorribili diverse strade secondarie in tutta la Ciociaria. Rimangono isolati i comuni di Filettino, Veroli, Fiuggi e Trevi nel Lazio.

Il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri invita tutti i cittadini a non usare l’auto e rimanere in casa.

Redazione

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