MANIFESTAZIONE ANTI PUTIN A MOSCA – I russi si sa hanno la tempra dura e non si lasciano spaventare dal freddo che caratterizza il loro proverbiale inverno. Oggi a Mosca, centomila persone hanno sfidato il gelo (temperature -18 gradi) e la neve per scendere in piazza contro Vladimir Putin, attuale premier e già presidente russo, che si è ripresentato alle elezioni presidenziali del prossimo 4 marzo. Nella capitale sono stati organizzati per oggi quattro appuntamenti, anche con manifestazioni a favore dello stesso Putin. L’attenzione è però concentrata sulle contestazioni all’ex e quasi sicuramente prossimo presidente russo, mentre ci sono dispute sul numero dei manifestanti in piazza: gli organizzatori parlano di centomila persone, mentre le autorità tendono a ridimensionare notevolmente la cifra. Sicuramente si tratta di una partecipazione ben oltre le aspettative.
Oggi, il corteo anti-Punti è partito dalla metropolitana Oktjabrskaja per poi confluire in piazza Bolotnaja. I manifestanti appartengono al popolo dei giovani contestatori che si raccolgono attorno al blogger Alexei Navalny e ai diversi fronti dell’opposizione, la cui protesta è esplosa subito dopo le elezioni legislative dello scorso 4 dicembre, con le accuse di brogli.
“Putin vattene!”, “Vogliamo il cambiamento!”, “È il circo o sono le elezioni?”, “Hanno spento la luce per un’ora e poi hanno vinto”, sono i cartelli e gli slogan apparsi per le vie di Mosca. A piazza Bolotnaja è in programma per oggi il concerto del cantante Jury Shevchuk, anche lui forte oppositore di Putin.
Redazione
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