USA: A WASHINGTON ARRESTATE 4 PERSONE – Si sono registrati in giornata sgomberi ed arresti per gli attivisti di Occupy D.C., gruppo di militanti che hanno riprodotto le modalità del movimento nato con Occupy Wall Street a Washington. Quattro persone sono finite in manette e diverse tende sono state rimosse dal campeggio che i cittadini avevano occupato in McPherson Square.
Alle 6 della mattina, orario locale, la polizia del posto, denominata Park Police, ha fatto irruzione presso il presidio permanente con cavalli e indossando la tenuta antisommossa. Il raid, per il quale alcuni tratti della città sono rimasti off limits, era stato annunciato da tempo in quanto conseguenza di un processo teso allo smantellamento del campo di protesta con il quale già da inizio settimana erano stati varati provvedimenti contro la permanenza dei manifestanti in McPherson Square.
I quattro arrestati si trovavano al momento dello sgombero al centro della piazza presidiata e sono stati accusati di aver opposto resistenza e di essersi rifiutati di abbandonare l’area mentre alcuni lavoratori stavano rimuovendo le proprie tende.
Lo sgombero non è stato eclatante come quello che ha interessato ad esempio i militanti di Occupy Wall Street. Non sono stati utilizzati gas lacrimogeni o atti di forza particolari, ma le forze dell’ordine sono riuscite a far rispettare le direttive dell’amministrazione ed hanno smantellato il presidio dopo una lunga discussione con gli attivisti che hanno deciso di reagire pacificamente urlando ai presenti slogan come “wake up!”.
I manifestanti, secondo le nuove regole imposte, potranno occupare la piazza durante le ore diurne sotto apposita vigilanza, ma non gli sarà concesso di campeggiare nell’area la notte.
Nicoletta Mandolini