Alemanno risponde alle critiche: “Spalo neve e lavoro 18 ore al giorno”. L’Esercito interviene in centro Italia

Il Colosseo innevato

IL SINDACO DI ROMA REAGISCE MENTRE L’ESERCITO SI MOBILITA – Non si placano ancora le polemiche riguardo i disagi che hanno colpito Roma in seguito alla forte nevicata che ha messo in ginocchio gran parte della città. Da due giorni c’è un rimbalzo di responsabilità tra amministrazione comunale e protezione civile. Questa sera il Sindaco Alemanno è intervenuto alla trasmissione di Luca Telese su La7: “in onda”, e ha rilasciato queste dichiarazioni:

“Sto lavorando dalle 14 alle 16 fino alle 18 ore al giorno, e dedico un’ora al giorno alla comunicazione. Posso essere criticato su tutto meno che su quanto lavoro: oggi ho anche preso la pala e mi sono messo a spalare la neve coi cittadini”.

Il Sindaco di Roma ha continuato a gettare benzina sul fuoco, convinto del fatto di non essere stato in grado di approntare un efficiente servizio a contrasto della nevicata a causa di informazioni non adeguate che gli sono pervenute: “Non sono in grado di garantire la sicurezza dei cittadini con questo tipo di informazioni che non sono adeguate e senza una struttura sovraordinata a cui fare riferimento”.

E poi ha aggiunto che il bollettino di oggi diceva che forse nel pomeriggio, nella serata o in nottata avrebbe nevicato, ma finora non è successo nulla. Il Sindaco ha chiosato dicendo:  “Ora, stanotte cosa succederà? Dobbiamo interpretare le stelle per saperlo?”.

Nel frattempo che a Roma si continua a “discutere”, il governo ha deciso di mandare l’Esercito con i suoi mezzi per aiutare le migliaia di cittadini bloccati dalla neve e dal gelo nel centro Italia. I militari sono intervenuti in numerosi comuni delle province più colpite dal maltempo: Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Toscana ed Emilia Romagna.

 

Redazione Online