Berlusconi apre al Pd e sostiene Monti: “Insieme per le riforme”

Silvio Berlusconi

SILVIO BERLUSCONI RIFORME MONTI PDSilvio Berlusconi a tutto campo in una lunga intervista al giornale Libero. L’ex Premier ha parlato del suo partito, delle riforme con una possibile apertura al Pd e dell’apporto al Governo Monti: “Voglio dare spazio ad Angelino Alfano, che è un giovane bravissimo. Poi ritengo che tornare un’altra volta a Palazzo Chigi sarebbe inutile con l’attuale architettura istituzionale”. In un’intervista su Libero, l’ex premier Silvio Berlusconi spiega così la sua strategia politica per le riforme, che il Pdl dovrebbe realizzare assieme al Pd.

“Il voto degli italiani si disperde in una miriade di partiti e partitini: la sinistra radicale di Vendola, i Grillini, Di Pietro, i radicali, Fini, l’Udc di Casini, la Lega.Sarebbe opportuno alzare la soglia di sbarramento”. Quindi, spiega, “dobbiamo dialogare con il Partito democratico. E non solo sulla legge elettorale. Bisogna lavorare con loro anche alle altre riforme istituzionali”. Pure la giustizia: ½E perché no, alla fine quaranta loro deputati hanno votato per la responsabilità civile dei magistrati…”.

E su Monti dice:  “È molto bravo e non sto scoprendo adesso le sue qualità: è stato il sottoscritto a indicare Monti come Commissario europeo nel ’94. Il governo deve continuare a operare”.

L’ex premier si dichiara “profondamente preoccupato per l’economia italiana ed europea. La Cina e le altre economie emergenti aggrediscono le nostre aziende producendo a costi bassissimi. Non so come andrà a finire”.

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