Alemanno: “Noi spaleremo dritto”

CRONACHE PLAUSIBILI DA IL DISINFORMATOL’emergenza neve ha messo in ginocchio la Capitale, ma non ha fermato l’incessante opera del Sindaco Alemanno, che, nella mattinata di oggi, ha varato il Piano Straordinario Roma on Ice, che entrerà in vigore alla fine di marzo per concludersi alla fine dell’emergenza. Le polemiche con la Protezione Civile sul preavviso dell’emergenza hanno definitivamente convinto il Primo Cittadino della Capitale ad agire in proprio, senza attendere aiuti dallo Stato. “Alla Protezione Civile sono diventati dei passacarte” ha dichiarato durante una conferenza stampa al Rifugio di Tor Bella Monaca, riaperto per  l’occasione: Dopo l’uscita di Bertolaso non c’è più organizzazione. Ai suoi tempi con un’emergenza neve in corso avrebbero costruito subito il Palazzo del Ghiaccio e gli impianti di risalita a Monteverde. Adesso sono solo capaci di offrirti mezzi spazzaneve e gruppi elettrogeni”.

Dopo aver contattato Babbo Natale, consulente per le Grandi Opere che si trova in vacanza alle Maldive, il Sindaco di Roma ha nominato Commissari per l’emergenza neve Alberto Tomba e la tenera-piccola Heidi. I due super consulenti hanno subito avviato l’Operazione Pala Capitolina, facendo distribuire duemila pale ai cittadini che ne avevano fatto richiesta e centinaia di pacche sulle spalle a quelli rimasti senza. Manipoli di tecnici comunali sono stati mobilitati per monitorare i quartieri che hanno rispettato la quota-neve di 35 millimetri e quelli che non hanno saputo gestire la nevicata. Il risultato del monitoraggio sarà portato in TV dal Primo Cittadino, nella prossima puntata di Uomini e Donne, dove si parlerà di rapporti occasionali non protetti in coda sul Raccordo Anulare.

La struttura dell’emergenza si è avvalsa anche di squadristi disoccupati, che, a gruppi di quattro ed equipaggiati con catene, hanno battuto i marciapiedi delle periferie in cerca di situazioni di emergenza da risolvere. Per assumerli, i Commissari hanno pescato a piene mani anche nelle graduatorie dei Dirigenti in aspettativa delle Partecipate comunali, i cui uffici sono rimasti temporaneamente senza personale. Numerose le operazioni portate a termine dalle “squadracce”, come sono state subito affettuosamente ribattezzate dai romani. Tutte le stazioni della metropolitana sono state ripulite da barboni e senzatetto e i campi nomadi dell’estrema periferia sono stati sgomberati, una misura cautelare per evitare situazioni di disagio climatico agli abitanti.

Dopo la prova generale di venerdì scorso, il Piano Neve prevede la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, lunedì 6 febbraio. Questa volta anche insegnanti e bidelli potranno restare a casa, mentre gli alunni lo fanno già da tempo. Nei prossimi giorni le strategie dei Commissari Tomba e Heidi saranno ulteriormente affinate dai responsi degli aruspici, che sostituiranno il servizio meteorologico della Protezione Civile. I loro vaticini, ottenuti mediante l’osservazione del volo degli uccelli, saranno determinanti per l’adozione delle misure antineve. “E’ ora che Roma si riprenda le proprie tradizioni” ha dichiarato Alemanno chiudendo la conferenza stampa “per troppo tempo ci siamo affidati a previsioni del tempo false e tendenziose”.

 

P. Rincolvati

Le cronache plausibili di Rincolvati. Notizie da prendere alla leggera