Hollande critica le affermazioni di Guéant sulle “civiltà” superiori, ma Sarkozy lo difende

François Hollande

LA FRANCIA E LE PRESIDENZIALI 2012 – Secondo François Hollande, candidato socialista alle elezioni presidenziali francesi, il ministro dell’Interno Claude Guéant “farebbe meglio ad occuparsi della società” piuttosto che rilasciare inutili e dannose affermazioni sulla superiorità di alcune civiltà rispetto ad altre. Intervistato da alcuni giornalisti mentre si recava in treno a Digione, il candidato PS ha dichiarato di voler “apportare delle risposte” agli elettori, al contrario dei suoi avversari politici, che non sanno offrire altro che problemi e preoccupazioni ai Francesi.

“Io non voglio dividere i Francesi”, ha dichiarato il deputato della Corrèze in riferimento alle parole pronunciate dal ministro dell’Interno francese sull’esistenza di civiltà inferiori, contrarie ai “diritti umani”, “alla libertà”, “alla fraternità” ed all’uguaglianza delle donne. “Il ruolo dello Stato non è di creare agitazione, di provocare o suscitare paura”, ha in seguito affermato François Hollande al termine di una riunione con alcuni responsabili della tutela giudiziaria giovanile in un centro d’accoglienza per giovani lavoratori, a Digione.

“Io faccio della sicurezza una sfida quotidiana”; “Non c’è bisogno di sollevare polemiche, di pronunciare frasi e creare tensione rispetto al tema della sicurezza, di grande interesse per i nostri cittadini, in modo particolare per coloro che vivono con mezzi modesti e sono più esposti alla violenza”, ha affermato Hollande, la cui visita a Digione era appunto dedicata alla questione della sicurezza. “Bisogna poter agire fornendo ogni volta le giuste risposte”, ha aggiunto il candidato, sottolineando la necessità di aprire al più presto in Francia “un numero maggiore di strutture destinate ad ospitare i giovani segnalati dal tribunale per i minorenni”.

Intanto, in Francia, persiste la polemica sulle affermazioni del ministro francese. Lo stesso Presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, ha preso le difese del suo ministro, definendo “ridicola” la polemica innescata dall’opposizione, rispetto ad un discorso animato, a suo giudizio,  da semplice “buon senso”.

 

Flavia Lucidi