Neve: emergenza nelle Marche e altra neve è in arrivo

Neve a Urbino (febbraio 2012). Foto da www.youreporter.it

EMERGENZA NEVE MARCHE – Dopo l’enorme attenzione concentrata nei giorni scorsi sui pochi centimetri di neve su Roma, conditi da feroci polemiche, che hanno monopolizzato tutti i mezzi di informazione nazionale. Oggi, finalmente, gli organi di stampa sembrano essersi accorti della ben più grave situazione che perdura da giorni nel Centro Italia. Tra le zone più colpite c’è l’entroterra delle Marche. In diverse località la neve ha raggiunto i due metri e in alcune zone ha perfino superato i tre, isolando molti paesi e case sparse nelle campagne, e rendendo necessario l’intervento dell’esercito.

Le criticità maggiori si segnalano nel Montefeltro, in provincia di Pesaro-Urbino, dove centinaia di abitazioni sono rimaste senza elettricità, e nell’entroterra delle province di Ancona e Macerata, in particolare nei Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Arcevia, Apiro, Cingoli e Camerino.

Ieri era stata riportata l’energia elettrica in molte abitazioni, facendo scendere a 250 le utenze prive di corrente, oggi purtroppo le linee elettriche disalimentate nelle Marche tornano di nuovo superare quota mille, a causa di vento e neve che danneggiano le linee di media tensione. Nella provincia di Pesaro-Urbino, la mancanza di energia elettrica blocca le pompe di sollevamento degli acquedotti, lasciando molte abitazioni anche senz’acqua. Sono 500 le utenze senza corrente elettrica nel Pesarese, fra le 400 e le 500 in provincia di Macerata, 150 nel Fermano e una trentina in provincia di Ancona.

Sotto zero le temperature in tutta la regione. Le strade sono lastricate di ghiaccio e gli spostamenti sono molto difficili. L’autostrada A14 è al momento transitabile, anche se solo con catene o pneumatici da neve. Chiuso l’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara.

I vigili del fuoco di Pesaro e Urbino stanno cercando di raggiungere alcune famiglie rimaste isolate alle Cesane e nelle campagne di Cagli, con l’aiuto di una pala meccanica arrivata da Belluno. A Fabriano città la neve ha raggiunto gli 80 centimetri, ma grazie ad una turbina messa a disposizione dalla Provincia autonoma di Bolzano anche le frazioni di montagna ricevono viveri e soccorsi. Le scuole restano chiuse ad Ancona e provincia e in gran parte della regione, ridotta l’attività di negozi e uffici. A causa delle strade e dei marciapiedi gelati si registrano molte cadute e infortuni. Tra le 7 e le 9 di questa mattina sono arrivate 50 richieste di aiuto al 118 nella sola città di Ancona. Intasato anche il pronto soccorso dell’ospedale di Urbino per le numerose cadute provocate dal ghiaccio.

Nei negozi e supermercati della regione inizia anche a scarseggiare la merce, a causa delle mancate consegne dei tir bloccati sulle strade. Le prefetture e la Protezione civile invitano la cittadinanza a non uscire di casa e a non mettersi in viaggio, se non per motivi urgenti.

Purtroppo, le previsioni per le prossime ore non lasciano presagire niente di buono a causa di una nuova perturbazione, con nevicate, in arrivo su Marche e medio versante adriatico.

Redazione

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