IN DANIMARCA UTILIZZATI PRODOTTI CHIMICI ILLEGALI – Una rete clandestina, ramificata, a cui facevano riferimento oltre un centinaio di aziende agricole: uno scenario che i media danese non hanno esitato a definire ‘mafioso’. Tantissimi agricoltori danesi hanno acquistato fertilizzanti illegali da un gruppo criminale operante nel paese scandinavo e in grado di allestire un canale tra Germania e Danimarca: attraverso quel corridoio venivano fatti entrare nel paese fertilizzanti e altri prodotti chimici fuori legge secondo le normative di Copenhagen. Sarebbero almeno 160 le aziende agricole che avrebbero sfruttato questo sistema, scrive il quotidiano Politiken.
Dal2007 inpoi, un mare di prodotti fertilizzanti e altro materiale destinato all’agricoltura è entrato di nascosto in Danimarca: quantificando, parliamo di oltre 15.000 tonnellate di prodotti. In questo modo, gli agricoltori danesi erano in grado non solo di dare ai loro campi maggiori quantità di concimi rispetto a quelle stabilite dalle normative, ma anche di ricorrere a prodotti illegali a basso costo. Un danno che rischia di coinvolgere tutto il paese e di non fermarsi solo ai banchi del mercato, visto che – come spiegano alcuni biologi al quotidiano Politiken – il terreno, le falde acquifere e i corsi d’acqua hanno assorbito quantità chimiche in eccesso.
I fertilizzanti venivano nascosti in un magazzino a Leck (cittadina tedesca di 7.000 anime al confine conla Danimarca). Secondo l’Agenzia danese per la protezione ambientale, molti prodotti arrivati da Leck sarebbero classificati come pericolosi per la salute. “Il timore” ha concluso il procuratore Morten Holm, “è che si tratti solo della punta dell’Iceberg”. La polizia di tutto il paese è coinvolta nelle indagini.
Antonio Scafati