
MALDIVE NASHEED MANDATO ARRESTO – Nasheed sarà arrestato. Ieri ci sono state le sue dimissioni e le botte, oggi il mandato di arresto. Un tribunale di Malè ha stamane spiccato un mandato d’arresto nei confronti di Mohamed Nasheed, ex presidente delle Maldive. Per il momento l’uomo è ancora in libertà e qualora la polizia locale riuscisse a trovarlo sarebbe messo in carcere. A divulgare tale notizia sono stati alcuni appartenenti al Partito Democratico delle Maldive (Mdp).
L’ultima volta che l’ex presidente è stato visto è stato ieri durante gli scontri tra i suoi sostenitori e la polizia, scontri avvenuti non solo nella capitale Malè, dove si trovava lo stesso Nasheed, ma anche in due atolli, Addu e Thinadhoo, frequentati dai turisti, dove i sostenitori hanno attaccato i commissariati di polizia e un edificio governativo è stato dato alle fiamme. L’attuale ricercato ieri ha accusato l’ex vicepresidente e suo successore Mohamed Waheed Hassan del colpo di stato che ieri lo ha costretto alle dimissioni. Nasheed ha chiesto le dimissioni di Waheed e l’apertura di un’inchiesta che porti a processo i responsabili. E proprio l’ex presidente sarebbe stato picchiato e ferito, anche se non gravemente durante gli scontri.
Intanto la preoccupazione sta continuando a salire in quanto si teme per i turisti presenti. In merito il sindaco di Malè, Adam Manik, ha spiegato: “Il governo ha perso il controllo, c’è un clima di incertezza e il rischio che la situazione collassi“. “Ci sono centinaia di feriti”, ha sottolineato. “La situazione è pessima qui: in molte isole la gente si sta ribellando alla polizia, assaltando commissariati, e quindi – ha spiegato Manik, la situazione non è buona”. Manik comunque ha precisato che “non è la gente a essere violenta, è la polizia”.
Redazione
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