Maldive: Nasheed si appella alle autorità internazionali mentre nel Paese regna il panico

Mohamed Nasheed

MALDIVE: NASHEED CHIEDE L’INTERVENTO INTERNAZIONALE – Resta critica la situazione nell’arcipelago dell’Oceano Indiano. Due giorni fa le Maldive si erano svegliate con il colpo di stato architettato ai danni dell’ormai ex presidente del Paese Mohamed Nasheed al quale era seguito l’insediamento del nuovo governo presieduto da Mohamed Waheed Hassan.

Oggi Nasheed, ancora in stato di libertà ma su cui pende un mandato d’arresto emesso dal tribunale della capitale Malè,  ha rilasciato un’intervista per l’emittente indiana Times Now. Durante il colloquio con i media Nasheed ha chiamato in causa la comunità internazionale richiedendo un intervento volto al ripristino della situazione politica stravolta dal golpe.

“Hanno rovesciato il governo e adesso mi vogliono arrestare. La situazione sta precipitando e spero che la comunità internazionale e i nostri amici se ne rendano conto. Salvate le Maldive” ha detto l’ex presidente.

Intanto nel Paese domina il panico e si registrano atti di vandalismo attuati ai danni del patrimonio artistico e culturale locale. In serata sono stati distrutti da un gruppo di persone che ha fatto irruzione in un museo pezzi d’arte importanti di una serie ascrivibile al periodo pre-islamico. Tra questi vi sarebbe una testa di Buddha di materiale corallino risalente all’XI secolo.

 

Redazione