BERLUSCONI PROCESSO MILLS – Per Silvio Berlusconi si fa sempre più vicina la prescrizione del reato di corruzione in atti giudiziari di cui è imputato nel cosiddetto processo Mills (dal nome dell’avvocato inglese David Mills che Berlusconi avrebbe corrotto al fine di fargli rendere falsa testimonianza nei processi Arce, sulle tangenti alla Guardia di Finanza, e All Iberian, in cui fu coinvolta la Fininvest). I termini per la prescrizione sono molto stretti e nel frattempo i legali di Berlusconi hanno allungato i tempi del procedimento presentando istanza di ricusazione dei giudici del Tribunale di Milano chiamati a pronunciarsi nei confronti del Cavaliere. La Corte di Appello di Milano ha dichiarato ammissibile l’istanza di ricusazione e l’udienza per decidere sull’istanza è stata fissata al 18 febbraio prossimo. Questo ha fatto slittare la Camera di consiglio e la sentenza nei confronti di Berlusconi, che era prevista per l’11 febbraio. Poiché i difensori di Berlusconi hanno sempre sostenuto che in questa data il reato contestato all’ex Presidente del Consiglio si sarebbe prescritto, oggi, conseguentemente, gli avvocati ne hanno chiesto il proscioglimento per prescrizione.
Al termine dell’ultima deposizione nel processo, quella dell’armatore Diego Attanasio, lavvocato Piero Longo, difensore di Silvio Berlusconi si è rivolto alla Corte e ha detto: “Mi accingo a chiedere al tribunale la sentenza di proscioglimento dell’imputato per intervenuta prescrizione”.
Redazione
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