La produzione industriale è rimasta ferma nel 2011


PRODUZIONE INDUSTRIALE – L’Istat ha confermato oggi che nel 2011 la produzione industriale dell’Italia è rimasta ferma, con una variazione pressoché nulla rispetto al 2010.

Nel dicembre 2011, secondo gli indici corretti per gli effetti di calendario, si è registrata una crescita tendenziale del 3,2% per i beni strumentali. Mentre tutti gli altri raggruppamenti sono in calo: -10,3% per l’energia, -3,6% per i beni intermedi e -0,8% per i beni di consumo.

Rispetto a dicembre 2010, i settori dell’industria che segnalano una crescita più accentuata sono l’attività estrattiva (+11,8%), la fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,1%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+7,2%). Tra i settori in calo, invece, quelli che registrano le diminuzioni più ampie sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (-12,9%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,0%) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-10,9%).

Redazione

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