Naufragio Costa Concordia: lunedì estrazione del carburante e messa in suffragio delle vittime

 

NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Dopo circa un mese dalla tragedia del Giglio l’amministratore delegato di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, si è recato sull’isola per incontrare e parlare con i cittadini e ribadire loro il massimo sostegno per rimediare agli errori. “Costa Crociere c’è e farà fede a tutti gli impegni – ha dichiarato Foschi -. Questa nave dovrà venire via dal Giglio, non dovrà inquinare e tutto dovrà essere fatto in sicurezza e in tempi ragionevoli”. Sarà fatto di tutto per portare via il relitto della Concordia in maniera integra e da lunedì, condizioni meteo marine permettendo, cominceranno le operazioni di pompaggio del carburante, o almeno di una prima parte delle 2.200 tonnellate totali.

Resta però qualche incertezza sulla rimozione della nave: “Al momento – ha aggiunto il presidente della compagnia – non so dare indicazioni ma ne sapremo di più nel momento in cui avremo il cronoprogramma dei lavori, a metà marzo. Vogliamo programmare insieme a voi le attività – ha detto rivolgendosi ai gigliesi – per non impattare sulla stagione turistica o ridurre i disagi al minimo”. E qualora la stagione turistica dovesse subire danni economici Foschi ha promesso che Costa Crociere s’impegnerà a risarcire i danni. Il 13 febbraio tornerà sull’Isola del Giglio per la messa in suffragio delle vittime e speriamo che il tempo permetta di intraprendere l’estrazione del gasolio…

 

Luigi Ciamburro