Neve e maltempo: Centro Italia sotto la tormenta, a Roma funziona il Piano emergenza

 

NEVE E MALTEMPO – L’ondata di gelo sta tenendo sotto scacco mezza Italia e la neve biancheggia la città di Roma, seppur in maniera più lieve rispetto alla scorsa settimana. Pochi i disagi alla circolazione pubblica grazie al Piano di emergenza neve scattato nella giornata di ieri. L’aeroporto di Fiumicino lascia registrare soltanto qualche ritardo per i voli in partenza, dal momento che l’unica pista in funzione è la numero 1, ma per oggi tutto dovrebbe tornare alla normalità. Situazione ben più precaria nel Frusinate: da oggi a Ferentino arriva l’Esercito per ripulire le strade e aiutare le famiglie rimaste isolate o ancora senza elettricità, mentre in tutta la Ciociaria sono tanti i casi di persone bloccate in casa dalla copiosa nevicata.

In tutta la Toscana si segnalano problemi di varia natura a causa del maltempo, con molti paesini di montagna rimasti sommersi dalla neve e praticamente isolati dal resto del mondo. Una colonna di Vigili del Fuoco ha raggiunto i comuni di Sorano e Pitigliano, in provincia di Grosseto, i cui sindaci avevano invocato l’intervento dei militari. Qui la neve ha raggiunto i due metri d’altezza e il forte vento favorisce gli accumuli di neve sulle strade.

Situazione allarmante anche nelle Marche che, insieme all’Emilia Romagna, è una delle regioni maggiormente colpite da questa seconda ondata di maltempo. Una bufera di neve ha isolato molte frazioni dell’entroterra liberate a fatica nei giorni scorsi con l’ausilio degli spazzaneve. Ad Ancona sono caduti almeno 40 cm di neve, un metro a Urbino e Fabriano, dove viveri e medicinali vengono consegnati casa per casa agli anziani. E per quest’oggi le previsioni annunciano ancora decine di centimeti di neve.

Una tormenta di neve si è abbattuta anche sull’Abruzzo e sulle zone già colpite dal terremoto. Alcuni Comuni della provincia di Pescara hanno richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale. “Al termine di questi giorni – spiegano in una nota i sindaci – ci sarà da fare la conta dei danni, che saranno sicuramente ingenti. Il nuovo abbassamento delle temperature, anche se annunciato dalle previsioni meteo, ha bloccato in casa diverse famiglie dei Comuni vestini: imprevedibile la quantità di neve caduta anche a bassa altitudine. Attualmente – concludono – le nevicate troppo intense non consentono, in alcune aree, neppure ai mezzi spazzaneve di intervenire in maniera risolutiva per sgomberare strade e vialetti di ingresso”.

 

Redazione