POMPAGGIO CARBURANTE CONCORDIA – Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, sono iniziate finalmente le operazioni di pompaggio del carburante dai serbatoi della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata il 13 gennaio scorso al largo dell’Isola del Giglio, dopo aver urtato uno scoglio.
L’inizio del pompaggio era previsto per domani, ma approfittando del mare calmo e delle migliorate condizioni meteorologiche, dopo che la neve era scesa anche sul Giglio, i tecnici della Smit Salvage e della Tito Neri hanno deciso di anticipare il lavoro. Nelle ultime settimane le due società, olandese e italiana, incaricate del recupero del carburante dalla Concordia, avevano lavorato alle operazioni di flangiatura sullo scafo della nave, cioè all’apposizione di valvole (flange) per consentire l’estrazione del carburante in sicurezza: due valvole sono state applicate su due fori, uno per estrarre il combustibile e l’altro per iniettare acqua necessaria a bilanciare la nave.
La durata prevista delle operazioni di pompaggio è di circa 30 giorni. Nei sei serbatoi della Concordia sono contenute 2.380 tonnellate di carburante. A scopo precauzionale, il tratto di mare intorno al relitto è stato circondato con panne assorbenti antinquinamento. Gli abitanti dell’Isola del Giglio iniziano a tirare un sospiro di sollievo, poiché il recupero del carburante dalla Concordia scongiura il rischio ambientale più grave per l’isola e le acque circostanti. L’altro complesso lavoro sarà poi quello della rimozione del relitto.
Redazione
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