NOVARA-INTER ESCLUSIVO MONDONICO –Dopo la vittoria del Novara a San Siro contro l’Inter, abbiamo intervistato in esclusiva il mister della formazione piemontese Emiliano Mondonico per analizzare meglio l’impresa compiuta dai suoi nella partita di ieri. Egregio mister, lieti di ospitarla su Direttanews. Il suo Novara ha battuto l’Inter 1 a 0 e mantenuto il vantaggio in inferiorità numerica: qual è stato a suo parere l’episodio determinante per i 3 punti finali?
Credo che sia stato il modo in cui abbiamo interpretato la gara il fattore determinante. Non ci siamo mai scoperti e abbiamo saputo sfruttare il contropiede al momento opportuno.
Nella partita del girone d’andata, il Novara si impose per 3 a 1 contro i nerazzurri: quali analogie e differenze ritrova tra quella formazione e il “suo” Novara?
Ho detto sin dall’inizio che se il Novara si salverà il merito sarà anche di chi mi ha preceduto. Il gruppo era valido allora ed è valido oggi, forse ci voleva solamente un’iniezione di autostima. Non prendere gol con il Cagliari ci ha aiutato molto a livello psicologico.
Una volta ufficializzato il suo incarico alla guida tecnica dei piemontesi, ha scritto una lettera aperta ai tifosi del Novara incitandoli a seguire sempre la squadra: è il pubblico azzurro una dei punti di forza per raggiungere la salvezza?
Assolutamente sì. I tifosi sono determinanti e non lo dico tanto per dire. Loro sono gli unici che ci saranno per sempre indipendentemente dal cambio di allenatori o giocatori. Gli avevo chiesto di mettersi davanti a noi e di indicarci la strada e loro hanno colto in pieno il mio messaggio.
Non può mancare un commento sulla lotta scudetto, che vede protagoniste indiscusse il Milan (alla luce della vittoria sull’Udinese) e la Juventus…
Entrambe le squadre sono composte da grandissimi campioni, posso solamente dire… che vinca il migliore!.
Simone Ciloni