Maltempo in Europa: neve e gelo mietono 620 morti, Albania e Kosovo in ginocchio

Neve su una località turistica della Tunisia

 

 

MALTEMPO IN EUROPA – L’ondata di maltempo darà una tregua nei prossimi giorni non solo in Italia, ma in tutta l’Europa occidentale. Dall’inizio dell’anno la conta dei morti è salita fino a 620: le nazioni maggiormente colpite sono Ucraina, Polonia, Romania e l’intera area balcanica, dove tanti villaggi restano isolati. Nella giornata di ieri in Kosovo dieci persone sono state travolte e uccise da una valanga e soltanto una bambina di 5 anni, di nome Amstela, è riuscita a salvarsi; in Albania è stato proclamato lo stato di calamità naturale in 5 delle 12 province, interi villaggi sono rimasti senza possibilità di comunicazione, sempre più famiglie lamentano carenza di generi alimentarie medicine, mentre tantissimi tetti rischiano il crollo sotto il peso della neve. “Le nevicate e le temperature basse – ha dichiarato il presidente Sali Berisha – continueranno anche nei prossimi giorni, perciò i nostri sforzi vanno a prevenire ogni perdita di vita umana”.

In Ucraina il bilancio delle vittime si è fermato a 135 solo perchè da una settimana le autorità hanno smesso di aggiornare il bilancio; la Polonia conta 82 morti, la Romania 68, la Russia 46, la Lituania 24, la Bulgaria 30, la Repubblica Ceca 25. In Corsica, dove la colonnina di mercurio ha lambito i -16°C nella notte, conta 14 vittime. Ma gelo e neve non hanno risparmiato neppure il Maghreb: 5 i morti in Tunisia, 50 in Algeria.

 

Luigi Ciamburro