Partita la missione spaziale del razzo Vega, costruito con tecnologie italiane

LANCIATO NELLA GUYANA FRANCESE IL MISSILE VEGA – E’ stato lanciato alle 11 di questa mattina, ora italiana, un razzo spaziale denominato Vega fabbricato quasi interamente con pezzi italiani. La spedizione del missile è avvenuta dalla base aerospaziale di Kourou, località esotica della Guyana francese. Si tratta di un evento che in Italia è stato seguito con particolare attenzione, in virtù dell’origine tutta italiana della tecnologia.

A Colleferro, paese nei pressi di Roma dove il razzo è stato costruito tra le mura degli stabilimenti Avio, l’amministrazione comunale ha installato un maxischermo in piazza per permettere a chi volesse di vivere in diretta streaming l’esperienza del lancio. Ai microfoni del Corriere della Sera il sindaco di Colleferro ha dichiarato dichiarando: “E’ un giorno importante per tutta la comunità colferrina” ed ha parlato dell’evento come di un momento “lungamente atteso, che giunge al culmine di un intenso lavoro che da anni l’Avio porta avanti nella nostra città grazie alle capacità di tutti i suoi collaboratori”.

Giovanni Fabrizio Bignami, direttore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ha così spiegato l’origine del piano per la fabbricazione di Vega: “Un progetto nato negli anni ’60 grazie al padre dello spazio italiano, Luigi Broglio, ma che è diventato un programma reale solo a fine degli anni ’90, quando fu inserito nel piano spaziale internazionale e fu reso, nonostante le resistenze francesi, un programma europeo”.

“Da allora sono passati 12 anni. Il cammino di Vega, infatti, non è stato facile ma ha più di un merito oggi questo lanciatore: la dimostrazione di un’acquisita capacità nazionale in un settore, quello dei lanciatori, e la scienza che si farà grazie ai payloads, in particolare Lares (Laser Relativity Satellite), che permetterà di raggiungere importanti obiettivi scientifici nel campo della fisica gravitazionale, fisica fondamentale e scienze della Terra, di cui è PI Ignazio Ciufolini dell’Università di Lecce”, ha proseguito lo scenziato.

Il missile Vega è stato pensato come tecnologia vettoriale ed stato lanciato nello spazio al fine di gestire il funzionamento e lo spostamento dei satelliti. E’ costruito con nuovi ed avanguardistici materiali in fibra di carbonio e verrà pilotato da esperti tramite l’utilizzo di particolari meccanismi di controllo digitale.

 

Redazione