BAHREIN: IN PIAZZA DOPO UN ANNO DALLA PRIMAVERA ARABA – A Dubai, in Bahrein, esattamente un anno dopo lo scoppio delle sommosse popolari nate sulla scia della cosiddetta Primavera Araba, la polizia torna ad esercitare la repressione e torna ad aggredire i manifestanti. Oggi, 14 febbraio, ricorreva per il Bahrein il preciso anniversario delle proteste esplose lo scorso anno in tutto il Paese. I cittadini del Bahrein scesi in piazza, ieri come oggi, chiedevano che si mettesse fine alle angherie del monarca che detiene il potere, chiedevano democrazia e lo stop delle discriminazioni religiose ed etniche nei confronti delle minoranze.
Un anno fa le richieste portate per le strade dalla popolazione furono duramente respinte e, nel giro di poche settimane, la protesta fu completamente sedata grazie all’impiego massiccio di esercito e forze di polizia. Innumerevoli arresti, circa quaranta uccisioni e altrettanti episodi di violenza, questo fu il prezzo pagato dai cittadini del Bahrein. Oggi un gruppo cospicuo di manifestanti è tornato a farsi sentire per le vie di Dubai ed ha organizzato un corteo con l’intenzione di arrivare alla cosiddetta rotonda della Perla, l’emblema delle sommosse represse nel sangue un anno fa.
Anche nella giornata di ieri si erano registrate zuffe con la polizia, mentre, a Manama, stavano occupando per protesta l’autostrada locale.
Redazione
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