No a Olimpiadi a Roma: Alemanno deluso, ma non si dimette

Gianni Alemanno

NO OLIMPIADI ROMAIl no del premier Mario Monti alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 è stata una cocente delusione per il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Un altro brutto colpo per il primo cittadino di Roma, che tuttavia ha risposto a chi gli chiedeva se avrebbe presentato le dimissioni: “Assolutamente no. Mi dispiace deludere gli oppositori”.

Divise le forze politiche che sostengono il governo tecnico sulla scelta di non candidare Roma ai giochi olimpici per l’anniversario dei 60 anni del storiche Olimpiadi nella Capitale: il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha definito “responsabile” la decisione di Monti, mentre il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cichitto l’ha definita un “grave errore”.

“Il governo ha preso una decisione meditata, che rispettiamo – ha commentato Bersani -. L’importante adesso è che questa scelta venga letta come segno di responsabilità e non di sfiducia in noi stessi“. “Reputo che la rinuncia a sostenere la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020 sia un grave errore”, ha detto invece Cicchitto; “sappiamo benissimo – ha aggiunto – che le Olimpiadi a seconda di come sono impostate, e poi gestite, possono essere un fattore di sviluppo o invece di dissipazione di risorse. A nostro avviso esistevano tutte le condizioni perché si verificasse la prima di queste due ipotesi”.

Redazione

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