
BCE RIPRESA EUROPA – L’Europa da’ segnali di ripresa in questo 2012. Questo quanto comunicato, con cautela, nel bollettino mensile della Banca centrale europea (Bce) che motiva un tale concetto spiegando che le tensioni presenti sui mercati finanziari sono state attenuate grazie alle misure prese in ambito di politica monetaria, ai tassi di interesse contenuti e ai miglioramenti avuti in direzione del rafforzamento del quadro di governance della zona euro. La crescita tuttavia non è resa possibile, in maniera netta, a causa della moderata espansione della domanda (a livello mondiale), delle ancora esistenti tensioni nei mercati del debito sovrano in Europa e le conseguenze che queste hanno sulle condizioni di credito e infine dal processo volto al risanamento dei bilanci (nei settori finanziari e non).
Intanto cattive notizie sono giunte ieri dall’Istat: siamo in recessione. L’ultima volta è stata nel 2009, con il Pil (Prodotto Interno Lordo) che ha raggiunto il valore di meno 5,1 per cento, ora le stime preliminari dell’istituto nazionale di statistica hanno permesso di rilevare come il Pil del nostro Paese, nel quarto trimestre dell’anno lasciato alle spalle, il 2011, sia diminuito dello 0,7 per cento. La perdita va considerata in relazione al trimestre precedente mentre è dello 0,5% se confrontata al valore ottenuto nell’arco di tempo ottobre-dicembre 2010.
In merito sempre ieri il premier Monti ha assicurato che non verranno introdotte nuove manovre correttive, per il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013.
Infine le stime sul tasso di disoccupazione nsono state alzate di mezzo punto, portando il valore al 10,6%.
Redazione
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