
RIMBORSI ELETTORALI MARGHERITA – L’ex tesoriere della Margherita Luigi Luisi, accusato di appropriazione indebita per 13,5 milioni di euro dei rimborsi elettorali dell’ex partito guidato da Francesco Rutelli, si è visto mettere sotto sequestro le quote delle società da lui possedute, la TTT e la Paradiso Immobiliare. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Roma, Simonetta D’Alessandro, accogliendo la richiesta dei Pm Stefano Pesci e Alberto Caperna. La TTT è proprietaria dell’appartamento da 1,9 milioni nel centro di Roma, in via Monserrato, oggetto dell’inchiesta, mentre la Paradiso Immobiliare è titolare della villa del ’600 a Genzano (in provincia di Roma) del valore di circa 3 milioni, dove Lusi vive; entrambi gli immobili sarebbero stati acquistati dall’ex tesoriere con il denaro della Margherita.
Il sequestro è stato chiesto dalla Procura di Roma per impedire che Luisi possa vendere gli immobili.
Ieri, i magistrati hanno ascoltato come persona informata dei fatti Giuseppe De Meo, direttore generale della Margherita. L’esponente dell’ex partito (confluito con i Ds nel Pd) è stato ascoltato per fare chiarezza su alcuni punti oscuri dei documenti contabili della Margherita, acquisiti dai magistrati nelle ultime settimane.
Luigi Lusi, che nel frattempo era diventato senatore del Pd, è stato espulso dal partito.
Redazione
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