Marcegaglia all’assalto dell’art. 18 e dei sindacati che proteggono ladri e fannulloni

Emma Marcegaglia

MARCEGAGLIA CONTRO FANNULLONI – E’ una Marcegaglia d’assalto quella che ha parlato oggi al convegno nazionale di Federmeccanica a Firenze, scagliandosi contro l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che tutelerebbe ladri e fannulloni.

“Noi vogliamo licenziare le persone che non fanno bene il proprio mestiere, gli assenteisti cronici, i fannulloni”, ha tuonato la presidente di Confindustria, ricevendo uno scroscio di applausi dalla platea degli industriali. “Vogliamo poter licenziare quelli che non fanno il loro lavoro”, ha insistito Emma Marcegalia, affermando che è proprio l’art. 18, che non permetterebbe il licenziamento dei fannulloni, a frenare molte multinazionali dall’investire in Italia. “Noi non vogliamo abolire l’articolo 18, che deve rimanere per i casi discriminatori“, ha tuttavia precisato la Presidente di Confindustria.

A sostegno della propria tesi, Marcegaglia ha fatto l’esempio di un lavoratore che mesi fa aggredì con un candelotto il segretario della Cisl Raffaele Bonanni. Quel giorno il lavoratore era in malattia e dopo essere stato licenziato dalla propria azienda per via di questo episodio è stato reintegrato dal giudice nel proprio posto di lavoro.

La Presidente di Confindustria ha però rincarato la dose, dichiarando: “Vorremmo avere un sindacato che non protegge assenteisti cronici, ladri e quelli che non fanno il loro lavoro”, ha detto sempre in riferimento all.art 18.

Gli industriali vogliono una revisione della “flessibilità cattiva” in entrata, ha detto Marcegaglia, ammettendo: “Siamo consapevoli che ci sono stati degli abusi e questi vanno combattuti”, ma ha aggiunto “vogliamo rivedere anche la flessibilità cattiva in uscita”.

Una revisione dell’art.18 “sarà molto difficile”, ha detto Marcegaglia, “ma noi non molliamo, andiamo avanti”.

Redazione

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