Siria, Amnesty International: il bilancio in cinque mesi è di quasi 200 morti

Attentato Siria

MORTI SIRIA AMNESTY INTERNATIONAL – Nel mese di febbraio 16 morti e oltre cento feriti. Mancano ancora una manciata di giorni per la fine del mese e  già il blancio di questo mese è drammatico.  Stamane Amnesty International ha denuncato che in soli cinque mesi sono stati 100 i morti, numero che sale a 170 se vengono contati anche i morti che ci sono stati a Port Said durante la artita di calcio Al-Ahly-Al-Masyry. La polizia in quell’occasione fu completamente incapace di mantenere il controllo dell’ordine e alcuni hanno ritenuto che l’assalto dei tifosi del Masry in realtà fosse stato pianificato.

Inoltre il 4 e il 5 febbraio i delegat di Amnesty furono testimoni di cariche della polizia antisommossa contro i partecipanti ai cortei. Lo scorso 17 febbraio l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato a larga maggioranza una risoluzione di condanna della repressione violenta messa in atto in Siria dal regime del presidente Bashar al Assad. A votare a favore 138 Paesi (su 193 membri dell’Onu), i contrari sono stati 12 e 17 gli astenuti.
Tra i Paesi che hanno votato contro la risoluzione di condanna ci sono, senza sorprese, anche Russia e Cina, che già per due volte avevano bloccato l’approvazione di risoluzione del Consiglio di Sicurezza, apponendo il loro veto. Contrari, in Assemblea, anche Cuba, Venezuela, Nord Corea, Iran e naturalmente la stessa Siria.

La repressione in Siria è in corso dal 15 marzo dello scorso anno, quando scoppiarono le prime rivolte anti-regime sulla scia della Primavera araba. Da allora sono morte oltre 6.000 persone, mentre sono oltre 400 i bambini vittime delle violenze.

Redazione online

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