Afghanistan: militare americano impazzito spara contro decine di civili. Finora 16 morti accertati

AFGHANISTAN: STRAGE DI CIVILI – Non c’è pace in Afghanistan, dopo l’episodio delle copie di Corano bruciate da alcuni soldati statunitensi, che avevano scatenato per ritorsione violenze e omicidi in tutto il Paese, nella notte un soldato americano in preda ad un raptus è uscito nelle prime ore del mattino dalla sua base, nella provincia di Kandahar, e ha iniziato a sparare contro la popolazione afghana. Nella strage, che ha colpito alcune case del villaggio di Alkozai, sono stati uccisi finora 16 civili e altre cinque persone sono state ferite. Tra le vittime ci sono donne e bambini.

Il soldato, che ha agito da solo, pare soffrisse di esaurimento nervoso. Dopo la sparatoria si è costituito alle autorità americane; le sue generalità non state rese note. Un comunicato militare Usa ha parlato di “un incidente particolarmente spiacevole”. Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta.

Redazione

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