“Il mio desiderio è di tornare in Italia e abbracciare i napoletani e tutti i miei amici”. Il Campione del Mondo argentino continua: “Mi hanno impedito di tornare in Italia fino ad oggi, mi hanno fatto perdere 20 anni. E’ giusto pagare le tasse, ma il fisco italiano deve essere umano con i cittadini. Io non ho debiti, non sono mai stato un evasore. Ho sempre pagato le tasse che conoscevo. Non sono mai stato condannato dalla Cassazione e voglio chiarire per trovare una pace finale con il Fisco e con tutta l’Italia mettendo fine a tanti equivoci e ingiustizie fatte contro di me. Mi hanno impedito di tornare in Italia fino a oggi, spero che esista giustizia, la legge è uguale per tutti. La sentenza dice che io ho ragione e che non ho debiti”.
Maradona trova anche il tempo per un momento “commovente”, dando un saluto ai ragazzi del quartiere Scampia, uno dei più disagiati di Napoli: “Ciao bimbi, sono Diego, mando un abbraccio a tutti voi e a tutta Scampia. Ci vedremo presto. Grazie per l’amore, e per il rispetto. Ci vedremo, spero presto”.
Redazione Online