
TRUPPE NATO IN AFGHANISTAN – Le truppe dell’Isaf, la forza internazionale di sicurezza in Afghanistan sotto comando Nato, dovrebbero lasciare il Paese asiatico per la fine del 2014, secondo quanto previsto dalla exit strategy, il programma che prevede un abbandono graduale dell’Afghanistan da parte dei militari occidentali, in attesa che il governo afghano riprenda il controllo del territorio. Tuttavia, il presidente Hamid Karzai ha fatto sapere oggi di voler accelerare questo processo e riprendere il controllo del Paese già nel 2013. “Noi siamo pronti ad assumerci il controllo della sicurezza. Preferiremmo che ciò avvenisse nel 2013 e non nel 2014“, ha detto Karzai al Segretario alla Difesa americano Leon Panetta. “Le parti devono lavorare insieme per completare nel 2013, invece che nel 2014, il processo di transizione in materia di sicurezza dalle truppe internazionali alle forze afghane”, ha chiesto il presidente afghano.
Oltre ad accelerare il processo di transizione, la presidenza afghana vorrebbe che dai villaggi e dalle zone remote fossero ritirati i militari della Nato, per evitare che si ripetano episodi come quello di domenica scorsa nella provincia di Kandahar, dove un militare americano in preda a un raptus ha fatto strage di civili inermi.
Attualmente, in Afghanistan ci sono circa 130.000 soldati dell’Isaf, di cui 90.000 americani. Il loro compito è quello di aiutare il governo di Kabul ad affrontare la ribellione dei talebani.
Redazione
Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa