Forimigoni difende la Lombardia: la corruzione non è il nostro sistema

Roberto Formigoni

FORIMGONI SU CORRUZIONE LOMBARDIA – Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Forimigoni, è intervenuto sulle ultime vicende che sono tornate a scuotere il palazzo regionale con l’inchiesta per corruzione a carico del Presidente del Consiglio della Lombardia Davide Boni, della Lega Nord. In una lettera al Corriere della Sera, Formigoni ha espresso “inquietudine” e “amarezza” per le accuse ai consiglieri regionali (oltre al recente caso Boni, ci sono i precedenti di Massimo Ponzoni e degli ex vice presidenti Franco Nicoli Cristiani e Filippo Penati), ma ha voluto sottolineare che “la corruzione nella nostra Regione non è per nulla un sistema” e ha aggiunto che in Lombardia si sta combattendo contro ogni sua forma: “In questi anni da presidente ho lavorato per rendere i processi decisionali e i meccanismi di controllo il più possibile impermeabili a ogni fenomeno corruttivo“.

Il Presidente della Regione Lombardia si è detto quindi “aperto” “a ulteriori suggerimenti o proposte da qualunque parte provengano”: “Apriamo un pubblico dibattito – ha detto Formigoni -. La corruzione è un nemico comune e purtroppo è presente non solo nella politica, ma nella finanza, nell’economia e in molti campi dell’attività umana, e certamente non solo in Lombardia. Non si può estirparla per decreto”. Quindi Formigoni ha aggiunto che continuerà ad impegnarsi per “un serio contrasto” alla corruzione, per “evitare che prevalga e offuschi quel tanto di bene comune che viene quotidianamente prodotto nelle istituzioni”.

Il Presidente della Lombardia ha anche chiesto che si ponga fine alle “strumentalizzazioni” in merito alle vicende giudiziarie che vedono coinvolti i consiglieri della Regione.

Redazione

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