Siria: Damasco a fuoco nella notte

SIRIA: SCONTRI NELLA CAPITALE – Da questa notte la città di Damasco, in Siria, è stata teatro di intensi combattimenti tra le due parti contrapposte in questa sanguinaria guerra di liberazione. Dopo che ieri un’autobomba era esplosa ad Aleppo, uccidendo due persone e ferendone una trentina, e dopo esplosioni simili che si erano registrate proprio a Damasco qualche giorno prima, lo scontro torna a farsi aspro e diretto.

Secondo quanto ha riportato la televisione Al-Jazeera, tra i principali canali di informazione per quanto riguarda le vicende della guerra siriana, il quartiere più colpito sarebbe quello di Mezzeh ad ovest di Damasco, dove si sono registrati vari scoppi. Proprio a Mezzeh sono riunite le sedi diplomatiche principali e alcuni degli uffici governativi; anche per questo motivo la polizia ha invaso la zona impedendo qualsiasi tipo di accesso.

L’area è stata interessata anche da diversi scontri a fuoco. Secondo quanto riportato agli organi di stampa dai presenti sono state utilizzate le mitragliatrici e gli spari si sono verificati in luoghi molto centrali e frequentati della capitale, oltre che a Mezzeh. “Ci sono combattimenti vicino al supermercato di Hamada e si sentono esplosioni anche in altre zone del quartiere. La polizia ha bloccato diverse strade laterali e tagliato l’illuminazione stradale”, ha dichiarato uno dei testimoni.

Le autorità dell’esercito ufficiale hanno provveduto anche a mettere in manette alcuni dei leader del movimento di opposizione al regime di Beshar al-Assad: sono statti arrestati Mohammed Sayyed Rassas, a capo del Coordinamento nazionale per il cambiamento democratico e Farzand Omar, inserito nel partito Costruire lo Stato.

 

Redazione online