Bankitalia: in calo i prestiti a famiglie e imprese

Ignazio Visco

BANKITALIA: STRETTA CREDITIZIA – Si sapeva già che la stretta creditizia sta strangolando famiglie e imprese italiane, ora arrivano i dati della Banca d’Italia. A febbraio il tasso di crescita sui 12 mesi dei prestiti al settore privato (corretto per tener conto delle cartolarizzazioni cancellate dai bilanci bancari) è diminuito all’1,3% dall’1,7% di gennaio. Bankitalia segnala la “diminuzione del tasso di crescita dei prestiti alle società non finanziarie (0,9% dall’1,4 di gennaio), mentre il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie flette in misura leggermente inferiore (2,7% dal 3,1)”.

Sono diminuiti i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle aziende: dal 4,06% di gennaio al 3,8% di febbraio. Il calo è dovuto ai tassi più bassi sui prestiti di importo superiore a 1 milione di euro (che scendono dal 3,47% di gennaio al 3,09% di febbraio), mentre i tassi sui prestiti di importo inferiore scendono in misura minore (dal 5,01% di gennaio 4,96% di febbraio).

Aumentano invece i tassi di interesse sui prestiti alle famiglie: sui mutui per l’acquisto di case i tassi di interesse, comprensivi delle spese accessorie, crescono dal 4,55% di gennaio al 4,61% di febbraio; quelli sul credito al consumo salgono dal 9,91% di gennaio al 10,10% di febbraio.

I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere a febbraio sono all’1,19% (1,16% a gennaio).

Redazione

Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan