Il Consiglio dei Ministri approva il Documento di Economia e Finanza 2012

CONSIGLIO DEI MINISTRI DEF – Questo pomeriggio il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2012. Del documento fanno parte anche il Programma Nazionale di Riforma 2012 (PNR), il Programma di Stabilità (PdS) e il Documento di analisi e tendenze della finanza pubblica. .

Il Def prevede che il debito pubblico italiano – al netto dei prestiti diretti alla Grecia e della quota di pertinenza al Efsf e al capitale del Esm – scenderà dal 120,3% nel 2012 al 110,8% nel 2015. Secondo il governo, il Pil nel 2012 perderà l’1,2% per tornare positivo nel 2013, a + 0,5%, e crescendo ulteriormente nel biennio successivo a +1% nel 2014 e +1,2% nel 2015.

Secondo il comunicato di Palazzo Chigi nel 2013 l’Italia dovrebbe raggiungere una posizione di bilancio in valore nominale di -0,5% del Prodotto interno lordo, in conformità con il Trattato sul Fiscal Compact che stabilisce che “il saldo strutturale annuo della PA è pari all’obiettivo di medio termine specifico per il Paese (…) con il limite inferiore di un disavanzo strutturale del 0,5% del PIL ai prezzi di mercato”. In termini strutturali, nel 2013 verrà raggiunto un surplus pari allo 0,6% del Pil.

Redazione

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