
CASO ESCORT – Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bari sul presunto giro di escort nelle residenze dell’ex premier Silvio Berlusconi, è stato chiesto dai Pm il rinvio a giudizio dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Chiesto il rinvio a giudizio anche per Sabina Began, l’animatrice delle feste di Berlusconi soprannominata anche “Ape Regina”, le show girls Letizia Filippi e Francesca Lana, l’avvocato barese Salvatore Castellaneta, gli amici di Tarantini Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia.
Secondo i magistrati baresi, Tarantini avrebbe “reclutato donne al fine di farle esercitare la prostituzione con Silvio Berlusconi in occasione degli incontri organizzati presso le sue residenze”. Gli obiettivi di Tarantini nel fornire escort all’ex premier sarebbero stati, per i Pm, quelli di “consolidare il rapporto con Berlusconi e ottenere per il suo tramite incarichi istituzionali e allacciare, avvalendosi della sua intermediazione, rapporti di tifo affaristico con i vertici di Protezione civile e Finmeccanica”.
Sono circa trenta le ragazze coinvolte nel presunto giro di escort e che si sarebbero prostituite o sarebbero state indotte a farlo con l’ex premier Silvio Berlusconi. Tra i nomi si ricordano quelli di Patrizia D’Addario, Manuela Arcuri, Sara Tommasi.
Redazione
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